Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Pubblicità su siti informatici

Appalto di lavori inferiore ad EURO 500.000. Per l'articolo 122 comma 5 del Dlgs. 163/2006 posso fare la pubblicazione nel solo albo pretorio. L'osservatorio della Regione Emilia ROmagna, ai fini dlele comuniazioni previste dalla legge per l'Autorità di Vigilanza, ha istitutio un sistema on-line chiamato "SITAR" . E' previsto che le S.A. debbano inviare le comunicazioni di avvio procedura di affidamento compreso il bando di gara che provvedono a pubblicare sul sito. A questo punto il mio bando viene visto da tutto il mondo mentre l'Amministrazione vuole attenersi alla pubblicità minima di legge (albo pretorio) Cosa devo fare?

Con ri ferimento agli obblighi di pubblicità di cui all'art. 66, c. 7, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è possibile, per un Ente privo di un proprio sito web a causa dell'assenza di un'adeguato servizio da parte di gestori di telefonia, pubblicare un bando di gara per l'appalto di un servizio sotto soglia sul sito web del Comune in cui ha sede l'Ente stesso?

Si sottopone a codesto Servizio il seguente quesito. Considerato che l’art. 29 del D.lgs. 50/2016 dispone: al comma 1 che: “Tutti gli atti … alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti … il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all'esito della verifica della documentazione attestante l'assenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali ...” al comma 2 che: “Gli atti di cui al comma 1, …, sono, altresì, pubblicati sul sito del Ministero delle infrastrutture …” SI CHIEDE SE, AI SENSI DEI PREDETTI COMMI, GLI ATTI RELATIVAMENTE: - alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti; - al provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento; - alle ammissioni all'esito della verifica della documentazione attestante l'assenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali; VANNO PUBBLICATI SUL SITO DEL M.I.T. Se la risposta a quanto sopra richiesto è affermativa di chiede di conoscere le modalità ed in quale sezione del sito del M.I.T. vanno pubblicati gli atti di cui sopra.

Visto il D.Lgs.50/2016 Art.29 comma 2, si chiede di conoscere le modalità per l'inserimento degli atti in esso richiamati sul sito del "Ministero dell'Infrastrutture e dei Trasporti".

La questione che si sottopone alla Vostra attenzione concerne gli obblighi di pubblicazione degli atti ai sensi dell'articolo 29 commi 1 a 2 del decreto legislativo 50/2016 e, nello specifico, quelli sul sito del "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" anche tramite i sistemi informatizzati regionali. Nel caso in questione la pubblicazione riguarda gli atti relativi ad una "procedura negoziata ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lett. b) del d. lgs. 50/2016" (per la quale non è prevista la pubblicazione del bando). Premesso che: ai sensi del comma 1 dell' articolo 29 del d.lgs.50/2016, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" della procedura è stato assolto da questo ufficio mediante pubblicazione sulla sezione "amministrazione trasparente" del sito istituzionale dei relativi atti (decreto di avvio della procedura, decreto di esclusione di un concorrente, decreto di aggiudicazione); e che, ai sensi del successivo comma 2, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" della procedura sulla piattaforma digitale istituita presso l'ANAC, è stato assolto mediante la pubblicazione sulla sezione "amministrazione trasparente" del sito istituzionale, come previsto dal comunicato del Presidente dell'ANAC dell' 11 maggio 2016. Con riferimento al medesimo comma 2 dell'articolo 29, con riguardo alla pubblicazione sul sito del "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" anche tramite i sistemi informatizzati regionali, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" (di cui al comma 1) pare, a questo ufficio, non assolvibile. Il sito, infatti, non risulta essere stato adeguato alle fattispecie previste dalla nuova normativa; inoltre non risulta adottata la disciplina concernente le relative regole di pubblicazione (atti da pubblicare, tempistiche, conseguenze della mancata pubblicazione, sanzioni, ecc.). Indirizzi di pubblicazione che sono stati invece definiti con il decreto del Ministero dei Trasporti del 2 dicembre 2016 con riguardo, però, ai soli avvisi/bandi di gara. Tutto ciò premesso si chiede il parere di codesto ufficio rispetto al corretto operato di questa struttura.